Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: valutazione offerte

COSTO MANODOPERA - TABELLE MINISTERIALI – VALUTAZIONE PA DELLO SCOSTAMENTO (23.16)

ANAC - DELIBERA

OGGETTO: Istanza singola di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da CGM di Montesano Francesco – Lavori di manutenzione straordinaria dell’Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti” sito in Contrada Rondinelle – Matera - Importo a base d’asta: euro 357.127,29 -S.A.: Provincia di Matera Il Consiglio ritiene, nei limiti di cui in motivazione, che: - in r (...)

VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE - DIFETTO DI MOTIVAZIONE COMMISSIONE DI GARA

ANAC - DELIBERA

OGGETTO: Istanza singola di parere di precontenzioso ex articolo 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da A – Bando “tutela e valorizzazione delle aree sociali” affidamento della gestione area verde-foglio di mappa 7, particelle 1049 e 1119 Viale Mediterraneo – Importo a base d’asta: non definito – S.A.: Comune di Rossano (CS) La valutazione dell’offerta tecnica espressa dalla comm (...)

LEX SPECIALIS – AUTOVINCOLO CLAUSOLE – DIVIETO DISAPPLICAZIONE PA (95)

ANAC - DELIBERA

La Commissione giudicatrice, in sede di attribuzione dei punteggi, non può procedere alla disapplicazione della lex specialis, ivi compresi i criteri di valutazione delle offerte. Nel caso in cui un concorrente offra prodotti che non presentano le caratteristiche tecniche richieste dalla legge di gara come miglioria dell’offerta, non può dolersi della mancata attribuzione del punteggio tecnico c (...)

GIUDIZIO ANOMALIA OFFERTA – VALUTAZIONE NELLA SUA COMPLESSITA’ - POTERE DISCREZIONALE PA (97)

ANAC - DELIBERA

Fermo restando che spetta alla stazione appaltante procedere alla valutazione di anomalia e/o di congruità dell’offerta nella sua complessità, quale espressione di un apprezzamento di natura tecnico-discrezionale, nel caso di specie - nei limiti del sindacato di manifesta irragionevolezza o illogicità attribuito all’Autorità in tema di verifica delle offerte sospette di anomalia – non sono sta (...)

CONTRATTI SECRETATI- DISCREZIONALITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE - VALUTAZIONE E AFFIDABILITA' DELLE OFFERTE (162)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come già detto, le procedure ricadenti nell’ambito applicativo dell’art. 162 d.lgs. n. 50 del 2016 sono caratterizzate da un’amplissima discrezionalità della stazione appaltante nella valutazione delle offerte e della loro affidabilità, la cui determinazione al riguardo può essere sindacata dal giudice solo se macroscopicamente irragionevole (Cons. Stato, IV, 4 giugno 2013, n. 3059); a tal fine (...)

VERIFICA ANOMALIA OFFERTA – DISCREZIONALITÀ PA – MANIFESTA IRRAGIONEVOLEZZA – SINDACATO (95)

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza singola di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da Pellicani & Noviello S.n.c. – Procedura aperta per l’appalto di servizio di conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici e di climatizzazione (autonomi e centralizzati) delle strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda Sanitaria della Provincia di Bar (...)

SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE – INDIVIDUAZIONE NON OBBLIGATORIA (95.8)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Con riguardo al primo, articolato motivo, va innanzitutto affermato che nelle gare pubbliche, ai sensi dell'art. 95, comma 8, D. Lgs. n. 50/2016, in presenza di macro-criteri sufficientemente specifici, non sussiste a carico della stazione appaltante un obbligo ex se di individuazione di sub-criteri di valutazione. In tali casi, il punteggio numerico espresso sull’offerta tecnica integra un (...)

ESAME OFFERTE TECNICHE - ANALISI OPERATO COMMISSIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Dall’art. 13.1. del Capitolato si ricava, in punto di ordo procedendi, che: a) ogni commissario avrebbe dovuto fornire la sua personale e discrezionale valutazione; b) successivamente avrebbe dovuto essere calcolata la media dei coefficienti attribuiti da ciascun commissario; c) riparametrata la media riportando a 1 la media più elevata; d) trasformato il coefficiente ottenuto in punteggio medi (...)

UTILE IMPRESA - INTERESSE PROTETTO OPERATORE ECONOMICO - NON SUSSISTE

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

La lamentata impossibilità di formulare un’offerta basata su un calcolo economico ragionevole per via dell’asserita necessitata correlazione tra vitto e sopravvitto (riconducibile alla lett. c dell’elenco di cui al par. 3.1) si fonda su un presupposto scorretto, vale a dire la pretesa di formulare un’offerta sulla base di una valutazione di convenienza economica complessiva, sol perché essa sar (...)

COSTO DEL LAVORO – VERIFICA DI ANOMALIA - ORE CONCRETAMENTE IMPIEGATE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In tale contesto, considerato che le ore richiamate dall’appellante esprimono nient’altro che il numero di ore contrattuali dei dipendenti coperti da clausola sociale, la sostenibilità del costo del lavoro va (correttamente) verificata tenendo conto che siffatte ore configurano ore teoriche, mentre il costo orario medio da considerare ai fini della verifica di anomalia va determinato in relazio (...)

COMMISSIONE DI GARA - EQUA VALUTAZIONE PER TUTTI I PARTECIPANTI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il Presidente della Commissione aggiudicatrice avrebbe potuto comunque svolgere approfondimenti circa l’adempimento delle obbligazioni contrattuali in corso da parte di uno dei concorrenti, posto che la stazione appaltante di un servizio già in corso di svolgimento può e deve estendere la propria valutazione, anche in sede di autotutela, alla interpretazione, ed integrazione ove necessario, del (...)

VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE - DISCREZIONALITA' PA - NO SINDACATO G.A.

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo la consolidata giurisprudenza di questo Consiglio di Stato “le valutazioni delle offerte tecniche da parte delle commissioni di gara sono espressione di discrezionalità tecnica e come tali sono sottratte al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non siano manifestamente illogiche, irrazionali, irragionevoli, arbitrarie ovvero fondate su di un altrettanto palese e (...)

CCNL APPLICABILE - SCELTA DISCREZIONALE IMPRESA (30.4)

TAR LIGURIA - SENTENZA

L’art. 30, comma 4, d.lgs. 50/16 stabilisce: “"Al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni e' applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente piu' r (...)

ATTRIBUZIONE PUNTEGGI - ADEGUATE MOTIVAZIONI

TAR LAZIO RM - SENTENZA

A fronte della indicazione da parte dei vari concorrenti di numeri e tipologie assai diversi di servizi prestati verso gli enti titolari di strade e di attestazioni di soddisfazione da parte delle Amministrazioni per l’opera resa, anche esse in quantità molto differenti tra i soggetti in gara, la Commissione risulta, infatti, aver assegnato sia alla ricorrente che all’aggiudicataria, come anche (...)

COMMISISONE DI GARA – POTERE DISCREZIONALE VALUTAZIONE OFFERTE - SINDACABILE SOLO IN CASO DI MACROSCOPICI ERRORI DI FATTO

TAR TOSCANA - SENTENZA

Il primo motivo di ricorso deve ovviamente essere scrutinato alla luce del tradizionale indirizzo giurisprudenziale (pienamente condiviso dalla Sezione) che ha rilevato come, “nelle gare di appalto, qualora sia previsto il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione delle offerte tecniche costituisc(a) espressione della discrezionalità tecnica della Commissione giudicat (...)

COMMISSIONE - VERBALIZZAZIONE SINTETICA - AMMESSA

TAR TOSCANA - SENTENZA

E’ ben possibile la verbalizzazione sintetica e la compilazione di un unico verbale di tutte le operazioni compiute (Cons. Stato, V, 29.10.2014, n. 5377; “va esclusa la necessità di redigere contestuali e distinti verbali per ciascuna seduta della commissione di gara potendosi legittimamente accorpare in un unico atto la verbalizzazione della varie sedute della commissione ed anche la sua redaz (...)

VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE - BREVITÀ DEL TEMPO DEDICATO - NON INCIDE SUL GIUDIZIO

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Come noto, insegna la giurisprudenza amministrativa che nelle gare d’appalto il tempo dedicato dalla commissione giudicatrice alle operazioni di scrutinio non è un elemento che, di per sé, può invalidare i giudizi conclusivi, la cui logicità e ragionevolezza devono essere valutate sulla base di quanto oggettivamente espresso negli atti contestati (v. Consiglio di Stato, sez. VI, 10/06/2013, n. (...)

SETTORI SPECIALI - CONCORRENTE ESCLUSO - INTERESSE A CONTESTARE OFFERTA DELL'AGGIUDICATARIO - SUSSISTE

CORTE GIUST EU - SENTENZA

L’articolo 1, paragrafi 1 e 3, l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e b), nonché l’articolo 2 bis, paragrafo 2, della direttiva 92/13/CEE del Consiglio, del 25 febbraio 1992, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione delle norme comunitarie in materia di procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia e degli enti che for (...)

CONCESSIONI – BUSINESS PLAN - NECESSARIA APPROFONDITA VERIFICA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Gli apprezzamenti tecnici compiuti dalle commissioni giudicatrici non si sottraggano al controllo di legittimità e ragionevolezza, salvo che per il ristretto nucleo delle opzioni valutative parimenti opinabili.E’ pur vero, tuttavia, che per comprendere se vi sia e quale sia il range dell’opinabilità tecnica occorre un approfondimento dei fatti, se del caso condotto con l’ausilio di un co (...)

EGUAGLIANZA VALUTAZIONE PUNTEGGI DA PARTE DEI COMMISSARI - NON È MOTIVO DI ILLEGITTIMITÀ (77)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Col 4° motivo (indicato in ricorso come “E”), viene fatta valere “l’illegittimità delle valutazioni effettuate dalla commissione per totale identità delle preferenze espresse da tutti i commissari, per ciascuno dei criteri da applicare e delle offerte da valutare, in quanto indice di non corretta applicazione del confronto a coppie e sintomo di eccesso di potere”.Infatti, mentre, al fine (...)

SCOSTAMENTI IMPORTANTI RISPETTO AI PREZZI DI PROGETTO - R.U.P. GIUSTIFICATO A PRETENDERE CHIARIMENTI

TAR LOMBARDIA - SENTENZA

I Giudici stabiliscono che dal caso in esame emerge l’omessa produzione di giustificativi a mezzo fatture d’acquisto o libri cespiti per costi che presentano evidenti e ictu oculi rilevanti scostamenti di ben oltre il 20-30% sui prezzi di progetto. La richiesta del R.U.P. di giustificare in tal modo scostamenti in tutta evidenza significativi è ben chiara ed è congrua (e pertanto non erano nece (...)